mercoledì 6 marzo 2013

Socrate docet - pt. 2

Se mi chiedessero, tra i peccati capitali,quello ai miei occhi più detestabile, risponderei con fermezza: la superbia. 
La superbia di chi pretende di sapere. Di chi si ripiega nelle proprie posizioni di superiorità intellettuale. Chi "sa" spesso sembra arrogarsi il diritto di valutare criticamente il resto di coloro che ritiene non appartengano al proprio universo culturale. 
Se non avrò visto tutta la filmografia di Allen o letto nemmeno un libro di Bukowski forse è perché le mie priorità erano altre, forse perché li avrò giudicati con qualche pregiudizio. Le motivazioni possono essere svariate. 
Una dimostrazione di reale interessamento è il rendere partecipe l'altro, che a sua volta si sentirebbe incoraggiato a ricambiare, mostrando un pezzo della propria modesta collezione di passioni. 

La vera saggezza consisterebbe nello scambio di idee, nell'umiltà di affermare "so di non sapere", nel considerare che ciascuno può, nel suo piccolo, insegnarti qualcosa.

La vera sfida, l'aprirsi al nuovo...

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